Il traffico stradale in Italia è da sempre un problema complesso. Le nostre città sono famose per le loro strade strette e congestionate e la situazione è ulteriormente peggiorata a causa della mancanza di infrastrutture adeguate e della scarsa pianificazione degli spostamenti.

Le città con più traffico

I livelli di traffico nelle principali città italiane stanno tornando a quelli del periodo pre pandemia.

Secondo i recenti dati del Global Traffic Scorecard (Gts), uno studio che identifica le tendenze di congestione e mobilità in oltre 1.000 città in 50 Paesi, la città con più traffico è Londra, che raggiunge addirittura 156 ore perse ogni anno in coda. Ma venendo all’Italia, Palermo risulta la città più lenta d’Italia e la quinta nella classifica generale, con il traffico che fa perdere agli automobilisti 121 ore all’anno.

Seconda città italiana nella classifica in negativo è Roma, che è al tredicesimo posto. Torino si piazza al ventinovesimo posto con 86 ore perse ogni anno. Al sessantunesimo posto, invece, troviamo Milano e al 66mo la nostra Genova.

Verso una nuova mobilità

Per ovviare al problema e ridurre l’impatto dell’inquinamento, le amministrazioni comunali cercano nuove soluzioni. L’ultima novità è quella di Milano, che mira a diventare zona 30 entro un anno, con l’obiettivo di rallentare il traffico e quindi ridurre gli incidenti stradali e i livelli di smog.

Da tempo, inoltre, sono in auge i servizi di mobility sharing con monopattini, biciclette, motorini e auto condivise. Sicuramente ottime iniziative, ma mancano comunque delle linee di condotta generali, oltre che il buon senso e l’educazione delle persone, per far sì che questi mezzi siano davvero un valore aggiunto alla mobilità sostenibile. Continuiamo infatti ad assistere a biciclette e monopattini abbandonati su marciapiedi, auto parcheggiate male e incidenti stradali che purtroppo coinvolgono anche i pedoni.

Aumentano gli incidenti stradali

Stress, fretta, disattenzione e nervosismo alla guida sono tra le principali cause degli incidenti stradali. Secondo i dati della Polizia Stradale nel 2022 c’è stato un aumento di incidenti stradali, con +11% vittime (1.489 morti) e oltre 30mila patenti ritirate. E secondo un report ACI, oltre 7 incidenti su 10 avvengono nei centri abitati (fonte Ansa).

Il tema della sicurezza stradale e, più in particolare, il trend definito “gentle mobility”, stanno prendendo sempre più piede nelle grandi metropoli per “educare” i cittadini a spostarsi in sicurezza nella propria città e garantire così  un futuro più sostenibile e sicuro per tutti.

Con l’Assistenza Stradale di Generali Italia è possibile godere della massima protezione e di tanti servizi utili ovunque si vada.

Grazie al nuovo paradigma della mobilità alternativa e sostenibile, Immagina Strade Nuove, l’assicurazione auto di Generali Italia è in grado di proteggere gli spostamenti alla guida di un’auto di proprietà, a noleggio, in condivisione con altre persone, anche quando si è a bordo dei mezzi pubblici della propria città come bus, metro e treno e con qualsiasi altro servizio di sharing.

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