I contribuenti che hanno stipulato una polizza vita hanno diritto a una detrazione del 19% nell’annuale dichiarazione dei redditi (730 o Modello dei Redditi). Si tratta di un vantaggio fiscale molto interessante per chi decide di sottoscrivere queste tipologie di polizze, che però prevede determinati requisiti. Vediamo insieme quali sono.

Requisiti

Tra le polizze vita detraibili rientrano quella infortuni, l’assicurazione temporanea caso morte, la polizza mista e la Long Term Care.

Le polizze vita miste, ovvero quelle che garantiscono sia in caso di morte sia in quello di sopravvivenza entro una determinata data, prevedono una detrazione solo per la parte di premio riferibile al rischio morte.

Nelle assicurazioni per invalidità, invece, è detraibile solo la parte di premio riferita all’invalidità permanente non inferiore al 5%, in caso l’assicurazione copra anche invalidità inferiori a tale limite.

L’importo detraibile

Ma quanto è possibile detrarre quindi? L’Agenzia delle Entrate specifica:

  • 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente
  • 1.291,14 euro (al netto dei premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente) per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana
I documenti necessari

Per poter procedere con la detrazione è importante presentare la certificazione fiscale rilasciata dalla compagnia assicurativa.

Se hai bisogno di maggiori informazioni o di confrontarti con il tuo consulente assicurativo per sapere se la tua polizza è detraibile, contattaci!