Il sistema pensionistico italiano negli anni ha subito diverse modifiche e, nonostante il periodico inserimento di nuove riforme da parte dei governi che si sono susseguiti, rimane uno dei temi più controversi del nostro Paese.

A fronte di questa incertezza, cresce tra gli italiani la consapevolezza che la pensione non basterà e in molti si stanno affidando a sistemi previdenziali alternativi per poter preservare lo stile di vita attuale.

A confermarlo è una recente indagine di Altroconsumo dal titolo “Prepararsi alla pensione”(fonte Assinews.it), secondo cui il 72% dei rispondenti ritiene insufficiente la pensione che percepirà, a fronte di uno scarso 3% convinto che sarà più che sufficiente.

E addirittura il 26% dei lavoratori dipendenti pensa che non percepirà alcuna pensione, percentuale che sale al 33% tra i lavoratori autonomi. Sempre tra i lavoratori, c’è un altro 19% tra i dipendenti e un 25% tra gli autonomi secondo i quali il proprio assegno pensionistico sarà meno della metà dell’ultimo stipendio.

Secondo l’indagine, dunque, la notizia positiva è che un sempre maggior numero di persone ha preso coscienza di questo problema e inizia anche a fare qualcosa per porvi rimedio. Il 66% dei lavoratori ha infatti dichiarato che sta facendo qualcosa per avere una situazione migliore una volta in pensione. È una buona percentuale, ma non ottima. Infatti, un lavoratore su tre non sta facendo nulla e, anche ammettendo che una parte di quel 33% non ha effettivamente bisogno di pensarci, si tratta di una quota importante a rischio povertà una volta in pensione.

In questo scenario tra i prodotti più efficaci per integrare la propria pensione ci sono quelli assicurativi.

GenerAzione Previdente è il piano individuale pensionistico di Generali che permette di proteggere il proprio tenore di vita e disporre di un reddito integrativo al termine dell’attività lavorativa.

Per maggiori informazioni contattaci!